Riportiamo l’appello degli avvocati di ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione)
È inaccettabile il silenzio del Consolato italiano a Gerusalemme, del Ministro degli affari esteri e del Governo tutto di fronte agli ordini di rilascio visti umanitari o per famiglia impartiti dal Tribunale di Roma per 5 nuclei familiari di gazawi. Si tratta di nuclei con molti minori, o giovanissimi, alcuni malati, anziani, coniuge di cittadina italiana, persone costrette a spostarsi di ora in ora per sfuggire alla morte, alcuni target specifici dell’esercito israeliano.
Lo Stato italiano deve agire immediatamente, nessun ulteriore ritardo è giustificabile.Tutte le persone palestinesi devono avere gli stessi diritti. Riterremo però responsabile lo Stato italiano della colpevole inerzia se qualcuno dei nostri assistiti dovesse morire o subire ulteriori gravissimi danni.
MARINA ANGIULI, DARIO BELLUCCIO, SARA PUDDU, MARIA TERESA VELTRI E NAZZARENA ZORZELLA (AVVOCATЗ ASGI)
In seguito a ricorsi presentati da socie e soci ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), il Tribunale di Roma ha ordinato alle autorità italiane di garantire l’ingresso in Italia per motivi umanitari e familiari ad alcuni nuclei familiari e persone di Gaza. Nonostante ciò, le autorità competenti non hanno ancora agito. Data la grave e crescente situazione a Gaza, ASGI chiede con forza un immediato intervento del Ministro degli Affari Esteri per l’evacuazione e il rilascio dei visti.
Per approfondire si vedano:
- Il comunicato stampa di ASGI del 23 agosto
- La sintesi delle pronunce del Tribunale di Roma emesse tra il 6 e il 13 agosto – a cura di ASGI
per maggiori informazioni: www.asgi.it