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La “dote” degli stranieri in Italia: oltre otto miliardi di tasse l’anno

Quanto versano ogni anno i lavoratori stranieri all’Agenzia delle Entrate? Risponde Repubblica sui dati di Fondazione Leone Moressa

A mappare le dichiarazioni dei redditi 2014 dei nati all’estero è la fondazione Leone Moressa. I risultati? I contribuenti immigrati rappresentano oggi l’8,6% del totale e dichiarano 45,6 miliardi di euro. In testa ci sono i romeni (con oltre 6,4 miliardi), seguiti da albanesi (3,2 ), svizzeri (2,8) e marocchini (2,4). Le donne sono meno della metà: 43,9% (rispetto al 48% delle italiane), visto la presenza di molte straniere inattive. Per alcune nazionalità dell’Est Europa, impiegate prevalentemente come colf e badanti, si raggiungono invece percentuali ben più alte: è il caso dell’Ucraina (le donne contribuenti sono il 75,9%) e della Moldavia (60,7%). Non è tutto. Nonostante la crisi, i redditi dichiarati dai nati all’estero sono aumentati dell’1,8% nell’ultimo anno. Il record di crescita? Quello dei cinesi (più 8%) e moldavi (più 7,3%).

Rilanciamo stamattina un’articolo di Vladimiro Polchi su Repubblica, «II tesoro degli stranieri d’Italia pagano tasse per 45 miliardi. “Una risorsa per il paese”».

I personaggi politici e i media parlano spesso degli stranieri in Italia come di un “costo” per il paese. Ma qual è, invece, il loro contributo economico? I dati della Fondazione Leone Moressa, questa volta, analizzano il loro apporto in tasse.

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