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Articolo 21: Iacomini e Giulietti incontrano gli studenti del liceo Leonardo Da Vinci di Treviso

A Treviso un incontro con Iacomini e Giulietti con gli studenti delle scuole superiori, per conoscere le realtà di guerra e di crisi nel mondo

Giovedì 31 marzo alle ore 11 al liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Treviso, Andrea Iacomini e Beppe Giulietti incontreranno gli studenti per dialogare con loro della drammatica situazione dei bambini nei campi profughi della Siria e delle altre aree di crisi. Sarà per i ragazzi una rilevante occasione di confronto e di conoscenza della realtà delle periferie del mondo, affinché possano guardare con occhi diversi ciò che accade in quei paesi e comprendere meglio i fenomeni di migrazione in atto.
L’iniziativa, a cui il dirigente scolastico del liceo Luigi Clama ha subito aderito, è organizzata dall’associazione Artattiva assieme al Sindacato dei Giornalisti del Veneto, l’associazione Articolo 21, Progetti Educativi e Unicef Italia ed ha ottenuto il patrocinio del Comune di Treviso.
Il racconto dell’esperienza sul campo di Iacomini, da Gaza alla Siria, l’infinita tragedia dei bimbi morti in mare, in viaggio per il loro diritto a vivere, la rappresentazione mediatica delle crisi umanitarie, la Carta di Roma nelle parole di Giulietti, questi i temi del dibattito, coordinato dal Segretario del Sindacato dei giornalisti veneti Massimo Zennaro. È prevista la partecipazione di più di 300 ragazzi, con la presenza anche di alcune classi dell’istituto Tecnico Turistico Mazzotti e del Liceo Ginnasio Canova.
Questo incontro è il primo di un percorso che terminerà la sera di giovedì 12 maggio al Teatro Eden di Treviso, dove andrà in scena per la prima volta nel Veneto lo spettacolo “In viaggio (verso il giorno dopo)” di e con Andrea Iacomini.
Lo spettacolo è il racconto dell’esperienza diretta del portavoce Unicef attraverso i territori di guerra, dove nascono le sofferenze, le violenze, il terrore di tanti bambini, le cui storie rimangono invisibili. Una sfida culturale che scommette sul teatro come forma di comunicazione diretta e di divulgazione su temi spesso dimenticati dai media, un invito a riflettere su argomenti scomodi considerati distanti e poco conosciuti nella loro complessità.
L’incasso della serata verrà interamente devoluto a progetti dell’Unicef per tutti i bambini che vivono in situazioni di emergenza.
L’articolo originale è consultabile qui
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