Site icon Associazione Carta di Roma

Isola Capo Rizzuto: la malaccoglienza protagonista dell’informazione tv

Nei tg della settimana appena trascorsa il tema dell’immigrazione ha trovato spazio: dal clamore per l’inchiesta di Isola Capo Rizzuto all’appello Unicef per minori non accompagnati

A cura di Alberto Baldazzi, Osservatorio Tg

La settimana dell’informazione mainstream si apre con il clamore per l’inchiesta che ha portato a 68 arresti per le illegalità e le commistioni con la ‘’ndrangheta in relazione alla gestione del più grande Cara d’Europa, quello di Isola Capo Rizzuto. Lunedì sera apertura su tutti i tg  per le parole del procuratore Nicola Gratteri che parla di “cibo da maiali” per le centinaia di richiedenti asilo “ospitati” nella struttura.

Nella stessa serata grande e trasversale spazio alla sentenza sul multiculturalismo secondo cui ai cittadini indiani di etnia sikh non è permesso di portare in pubblico il coltello rituale. Per chi entra e vive nel nostro Paese a prevalere devono essere le leggi e i costumo italiani. Grande soddisfazione esprimono Studio Aperto e Tg4.

Martedì nei tg di serata si approfondisce la vicenda del Cara di Crotone, ma compaiono trasversalmente i dati di Frontex che parla di un – 85% di immigrati irregolari in Europa, di contro ad un +33% in Italia. Spazio anche alle conclusioni della Commissione Parlamentare che si è occupata della vicenda Ong, e che, con una risoluzione quasi unitaria, le assolve dalle accuse di “intelligenza” con gli scafisti.

Giovedì sera dai Tg Rai ma anche su Mediaset viene accolto l’appello dell’Unicef  sui minori non accompagnati giunti in Italia e, in parte consistente, spariti nel nulla. Molto spazio e buon servizio su Tg4.

Venerdì l’informazione di serata affila le armi in vista della manifestazione milanese di solidarietà per i migranti. Spazio alle contestazioni della Lega e, soprattutto nelle testate Mediaset, enfasi sull’accoltellamento alla stazione di Milano, che “rappresenterebbe” un cattivo viatico per la giornata di solidarietà ai migranti.

Exit mobile version