Associazione Carta di Roma appoggia l’iniziativa dei giornalisti greci, i quali hanno proposto di auto-regolamentarsi attraverso l’introduzione di una carta deontologica sui rifugiati.
La bozza della “Carta di Idomeni“, chiamata così per ricordare il campo nel quale migliaia di rifugiati transitano dirigendosi verso il nord Europa, ha come obiettivo quello di promuovere un’informazione di qualità e il ruolo sociale dei giornalisti di fronte a gruppi e categorie particolarmente vulnerabili. Non solo: il codice ha tra i suoi scopi anche il contrasto all’intolleranza e alla xenofobia, la garanzia della libertà di stampa ed espressione, la protezione dei minori come prevista dalla Carta di Treviso.
Definita come un “codice etico anti-razzista” rivolto ai giornalisti, la Carta di Idomeni tiene conto dei dettami deontologici nazionali, così come dalla Carta di Roma e di alcuni principi tratti dalle carte di Belgio e Paesi Bassi.
La carta, che contiene 11 articoli e ulteriori indicazioni sull’accesso ai campi, già approvata dall’Unione dei giornalisti di Macedonia e Tracia (Journalists’ Union of Macedonia and Thrace Daily Newspapers – Esimete), attende ora la delibera della Federazione panellenica dei giornalisti (Poesy).
Per la bozza del codice, in inglese, clicca qui.
Etica è una parola bellissima, gli odiatori se ne facciano una ragione
Ci sono alcuni giornali ed alcuni giornalisti, a cui la parola etica fa venire l’orticaria solo a sentirla. Sono quelli che pensano che la libertà di parola sia libertà di seminare odio, di scrivere fatti che nulla hanno a che vedere con la realtà e che esistono solo nella logica della propaganda di certa politica.
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