E’ da tempo che vorrei comunicare un mio disagio profondo, ma non vorrei creare polemica. Non citerò psicologi, sociologi, filosofi o antropologi, ma solo vorrei semplicemente esprimere quello che io sento, che magari altri avvertono, ma non hanno il coraggio di raccontare, né voce sui media.
Giunti alla undicesima edizione del Premio Roberto Morrione, constatiamo quanto sia cruciale sostenere un giornalismo di qualità, che vede protagonisti i giovani under 30.
L’omicidio di Civitanova e l’allarme sul presunta gestione dei flussi dalla Libia dei mercenari filorussi
Radio Rai ha spostato parte della redazione in Ucraina. Il direttore, Andrea Vianello, ha deciso di raccontare il conflitto da dove il conflitto si consuma.
Qual è la situazione delle persone che vivono in Afghanistan? Cosa accade nel Paese e quali sono le prospettive? L’articolo di Alidad Shiri per Associazione Carta di Roma in collaborazione con UNHCR
Nel 2016 Filippo Facci veniva sospeso per due mesi dall’Ordine dei Giornalisti per violazione dei principi deontologici della Carta di Roma. Il 15 settembre 2021 è il Tribunale di Milano a condannare Facci per diffamazione e con l’aggravante dell’odio razziale nei confronti della minoranza rom e sinta.
Non è più possibile assistere inermi alla strage che ogni giorno si compie sotto i nostri occhi, né si può tollerare che si sostengano con risorse pubbliche gruppi che usano la violenza, fino alla strage, per arricchirsi sulla pelle di migliaia di innocenti. Per questo le associazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione hanno scritto a Draghi, chiedendogli di invertire la rotta.
Quali sono le popolazioni costrette alla fuga nel mondo e quale paese europeo ospita più rifugiati? 12 domande per scoprire quanto ne conosci sul tema.
Ci sono alcuni giornali ed alcuni giornalisti, a cui la parola etica fa venire l’orticaria solo a sentirla. Sono quelli che pensano che la libertà di parola sia libertà di seminare odio, di scrivere fatti che nulla hanno a che vedere con la realtà e che esistono solo nella logica della propaganda di certa politica.
Prima di ottobre a Lampedusa era agosto e l’isola era nel pieno della sua estate. Un bambino eritreo camminava con un foglio aperto davanti al viso. Lo seguiva una piccola folla ordinata che scandiva slogan. Era una folla vestita con le tute colorate di blu e rosso del centro di Contrada Imbriacola
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Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
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