L’appello che lanciamo oggi ha lo scopo di provare a curare una ferita profonda che in questo ultimo anno il linguaggio di odio ha inferto alla autorevolezza della comunicazione istituzionale e alla verità dei fatti.
«La Carta di Roma, il codice deontologico giornalistico su migranti, rifugiati e richiedenti asilo è nata 11 anni fa dopo una maratona di odio come quella di ieri. Oggi lanciamo un appello all’Ordine dei Giornalisti e alle direzioni dei giornali e dei telegiornali affinché la Carta di Roma venga letta, diffusa, osservata in tutte le redazioni»
di Valerio Cataldi, presidente Associazione Carta di Roma La cautela nelle redazioni di cronaca, è la regola base. “Metti il condizionale”, “scrivi presunto che non si sa mai”, “scrivi sarebbe l'assassino”, “sarebbero i ladri”, “scrivi che si presume siano i responsabili”.”Evitiamo problemi”. La cautela ieri è scomparsa per almeno 12 ore. L'assassino presunto era certamente... Leggi tutto
Libero commette l’ennesima violazione del codice deontologico, ma prima ancora del codice, dell’etica del mestiere di giornalista di Valerio Cataldi, presidente Associazione Carta di Roma La prima pagina di Libero non vogliamo postarla. Non è un giornale, è pura propaganda, il manifesto della politica che odia, che distorce la realtà, che urla con il solo… Leggi tutto
Tra tutti i giornali di oggi e i telegiornali di ieri sera, solo in tre hanno parlato di attacco terrorista in relazione a quanto accaduto in Nuova Zelanda Venerdì 15 marzo, in Nuova Zelanda un commando di suprematisti bianchi, terroristi di estrema destra, ha fatto irruzione in due moschee, uccidendo 49 persone e provocando diversi… Leggi tutto
La Sea-Watch e la Sea-Eye sono in mare da oltre due settimane. Nessuno vuole i 49 migranti a bordo. Proprio come accadde 80 anni fa con 937 ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste di Francesco Di Pietro (avvocato ASGI) “Possiamo solo sperare che in qualche parte del mondo i cuori si addolciscano e offrano rifugio…. Leggi tutto
La prima parola che si può associare al racconto dell’immigrazione nel 2019 è “indifferenza”. Non l’ha pronunciata nessuno, ma si legge nei fatti di Valerio Cataldi per Articolo 21 Una volta, non tanto tempo fa, pensavamo che il pericolo maggiore fosse l’assuefazione. Pensavamo che la frequenza dei naufragi nel Mediterraneo potesse creare una reazione conseguente… Leggi tutto
È stato presentato alla Camera dei Deputati questa mattina il VI Rapporto della Carta di Roma “Notizie di chiusura”, un’analisi dei media italiani aggiornata al 31 ottobre 2018 e realizzata con l’Osservatorio di Pavia.
Circola sul web un elenco di titoli di giornale che, secondo chi pubblica e posta, sarebbero la prova dell’accanimento della stampa contro la sindaca di Roma Virginia Raggi e, dunque, la giustificazione alle parole violente del vicepresidente del consiglio Di Maio e di Alessandro di Battista.
Il documentario andrà in onda con i sorrisi ed i pianti dei bambini. Con la paura e la gioia che trasmettono quei volti, che sono parte essenziale del racconto di tutte le zone di crisi, che siano zone di guerra, campi profughi, o i confini d’Europa.
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