Continua la campagna portata avanti da molte testate italiane contro l’operazione Mare Nostrum, mentre le organizzazioni internazionali esprimono il proprio apprezzamento per l’iniziativa italiana.
Troviamo interessante l’articolo pubblicato oggi dal Manifesto, che entra nella sala dalla quale sono coordinate le navi impegnate nel soccorso dei migranti. Niente dibattito politico o calcolo dei costi, ai quali ci stiamo, purtroppo, abituando. Carlo Lania racconta quello che accade nella sede di comando romana e ascolta le voci dei militari che vi lavorano: Nel cuore di Mare Nostrum_Il Manifesto.
Le navi dei dannati
La Sea-Watch e la Sea-Eye sono in mare da oltre due settimane. Nessuno vuole i 49 migranti a bordo. Proprio come accadde 80 anni fa con 937 ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste di Francesco Di Pietro (avvocato ASGI) “Possiamo solo sperare che in qualche parte del mondo i cuori si addolciscano e offrano rifugio…. Leggi tutto
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