La realizzazione di una mappatura – a livello nazionale – dei servizi rivolti ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione internazionale e umanitaria, fa parte di un progetto che ha coinvolto, con il supporto dell’Agenzia ONU per i Rifugiati – UNHCR, il Numero verde per richiedenti asilo e rifugiati dell’Arci nazionale.
JUMA – Refugees Map Services ha l’ambizione di mettere in comunicazione tutti gli attori del sistema asilo, primi fra tutti i richiedenti asilo, i titolari di protezione internazionale e quelli titolari di protezione umanitaria attraverso l’opzione multilingua attualmente attiva in italiano, inglese, francese, arabo e cinese (sono previste poi le versioni in farsi, tigrino, amarico e somalo).
Il portale permette di visualizzare i dati e le caratteristiche dei servizi offerti da tutte le associazioni su una mappa OpenStreet, correlandoli alla navigazione cellulare per il calcolo del percorso.
Refugees Map Services vuole diventare uno strumento di uso pubblico e comune attraverso il quale: trovare il servizio dedicato più vicino a chi ne ha necessità (dove dormire, dove trovare assistenza legale, dove trovare assistenza sanitaria, dove trovare assistenza psico-sociale, dove trovare una scuola di lingua); far conoscere il proprio servizio e il proprio lavoro (tutti i soggetti, pubblici e privati, che non sono ancora mappati potranno mandare la propria scheda d’iscrizione); aggiornare in tempo reale i propri riferimenti (tutti i soggetti mappati avranno delle credenziali per modificare e aggiornare le descrizioni dei loro servizi); valorizzare i servizi esistenti e metterli in rete.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri presso la Federazione Nazionale Stampa Italiana, l’Arci ha presentato anche il rapporto delle attività del Numero Verde per Richiedenti Asilo e Titolari di Protezione Internazionale e Umanitaria 2017 con approfondimenti sui problemi determinati dall’applicazione del Regolamento Dublino, l’Intesa tecnica Italia/Tunisia, il Caso Filippine e l’accesso alla procedura per l’asilo.
Erano presenti la dottoressa Dott.ssa Tatiana Esposito – DG Immigrazione Ministero Politiche Sociali e del Lavoro, Filippo Miraglia, vicepresidente nazionale Arci e Andrea Pecoraro dell’Unhcr.
Piera Francesca Mastantuono
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