Di Stefano Pasta su www.qtimes.it
L’articolo analizza il progetto “REASON – REAct in the Struggle against ONline hate speech” di contrasto all’odio online da un punto di vista metodologico, con particolare riferimento alle azioni formative del Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali dell’Università Cattolica del SacroCuore di Milano.
Il focus è sulla detection, la contronarrazione e le narrazioni alternative attraverso il coinvolgimento di giovani attivisti appartenenti ai gruppi eletti a bersaglio (ebrei, rom e sinti, musulmani). Nella prima parte dell’articolo, si discute il concetto di “odio online” come categoria ambigua ma utile al tempo stesso, quindi si presenta una proposta di categorizzazione delle forme antisemitismo, antiziganismo e islamofobia. Nella seconda parte, si analizzano come proposta di partecipazione e di attivismo digitale le fasi che hanno caratterizzato i laboratori formativi svolti con i giovani dei gruppi potenzialmente eletti a bersaglio: la formazione sulle forme di odio e la loro validazione con gli attivisti, il reperimento e l’analisi di casi, la progettazione di risposte di contronarrazione e narrazione alternativa, la realizzazione di video per il web sociale.
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