In riferimento alle proprie attività in Libia, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) intende precisare di aderire alla posizione ONU secondo la quale la Libia non può ancora essere considerata un porto sicuro.
L’OIM in Libia è presente, ed è attiva ai punti di sbarco, dove fornisce una prima assistenza ai migranti soccorsi in mare. Dopo lo sbarco i migranti sono però spesso trasferiti in centri di detenzione gestiti dal governo sui quali l’OIM non ha nessuna autorità. Si tratta di centri chiusi, e la detenzione di uomini, donne e bambini al loro interno è da considerarsi arbitraria. Le condizioni inaccettabili e inumane di questi centri sono ampiamente documentate.
In generale la situazione nel paese rimane molto pericolosa e l’OIM non può garantire la protezione dei migranti in Libia.
Per ulteriori informazioni: www.italy.iom.int.it
La foto in evidenza è di S.Msehli/IOM
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