L’Ethical Journalism Network annuncia un’indagine globale che avrà l’obiettivo di rilevare come i media trattano il tema dell’immigrazione. Proprio le continue morti di migranti nel Mediterraneo sono il punto di partenza per questa analisi che vuole scoprire quale sia l’approccio scelto da redattori e giornalisti nel raccontare un fenomeno tanto complesso.
«L’immigrazione è raccontata da giornalisti e media da diversi punti di vista – dai paesi che ricevono i migranti a quelli che si sono lasciati alle spalle. Tutti loro sotto pressione sono spinti a suonare una melodia che assecondi interessi politici – leggiamo sul sito di EJN – Ma alcune volte i media stessi sono da biasimare». Il riferimento è al caso dei migranti chiamati “scarafaggi” dal tabloid inglese The Sun (ne abbiamo parlato qui), un episodio di intolleranza definito dal network «particolarmente pericoloso» perché capace di generare odio tra i lettori.
«La necessità per i media di fare un giornalismo attento e sensibile non è mai stata maggiore. Il nostro report stabilirà come i giornalisti e i media si comportano in questo campo», scrive EJF.
La ricerca sarà realizzata nei prossimi sei mesi e coprirà trenta paesi.
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