«La mia nazionalità mi ha aiutata nel trattare le notizie dalla mia personale prospettiva. L’idea di diventare una giornalista mi è venuta ascoltando i media parlare di immigrazione: mi chiedevo perché la storia fosse raccontata solo da unico punto di vista». Risponde così a Gorkana (gruppo che si occupa di comunicazione) il direttore responsabile di CartadiRoma.org, Domenica Canchano.
«La mia raccomandazione per i colleghi di nazionalità straniera – ha dichiarato la giornalista, la prima con passaporto extra-europeo a essere riconosciuta direttore responsabile di una testata italiana – è di trovare una specializzazione: quando ho iniziato a lavorare come giornalista c’era grande bisogno di qualcuno che raccontasse da dentro anche l’altra faccia dell’immigrazione».
Canchano ha parlato a Gorkana anche della campagna europea #nohatespeech, lanciata da Associazione Carta di Roma insieme all’European Federation of Journalists: «L’odio non può essere considerato un’opinione, è solo una brutale falsificazione della realtà e contraddice non solo i principi base della convivenza civile, ma anche ogni acquisizione scientifica. Per noi giornalisti contrastarlo significa adempiere alla regola essenziale della nostra professione, che ci richiede di attenerci alla verità sostanziale dei fatti».
L’intervista originale è qui.
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