Uno dei due poliziotti barbaramente trucidati ieri davanti alla sede di Charlie Hebdo a Parigi si chiamava Ahmed e serviva, da poliziotto, il suo paese. Sono circa il 10% della popolazione i musulmani francesi. Una presenza storica e molto attiva nella vita sociale e culturale del paese. Una comunità offesa e colpita che si è fatta sentire attraverso la voce di numerose associazioni. Le Conseil Français du Culte Musulmane (Cfcm), l’organismo che rappresenta la componente musulmana in Francia, ha espresso dure parole di condanna per «un atto barbaro di estrema gravità. Un attacco alla democrazia e alla libertà di stampa».
La nota diramata oggi dal presidente del Cfcm, Dalil Boubakeur, raccoglie il richiamo di Hollande all’unità e invita tutti i musulmani di Francia a partecipare alla manifestazione nazionale del 10 gennaio prossimo «per affermare il loro desiderio di vivere insieme in pace nel rispetto dei valori della Repubblica».
Per approfondire:
«Il fondamentalista e l’agente Ahmed», La Repubblica 08.01.2015
«Cresce il peso delle comunità musulmane», Il Sole 24 Ore 08.01.2015
L’immagine è tratta da “Matite arabe per Charlie Hebdo”, pubblicata dal blog editoriaraba.wordpress.com. La vignetta è di Khalid Albaih, disegnatore sudanese.
Tragedia afghana
Qual è la situazione delle persone che vivono in Afghanistan? Cosa accade nel Paese e quali sono le prospettive? L’articolo di Alidad Shiri per Associazione Carta di Roma in collaborazione con UNHCR
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai dei rifugiati nel mondo?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.