Preoccupanti segnali di odio e tensione sociale, come ci raccontano i testimoni dell’intimidazione avvenuta nel centro di accoglienza “Ex Mercanti di Appiano”, gestito dall’Associazione Volontarius Onlus di Antenne Migranti Antenne Migranti – Monitoraggio lungo la rotta del Brennero esprime la propria condanna e preoccupazione per il gravissimo episodio di intimidazione avvenuto a danno degli ospiti e degli… Leggi tutto
“Through the eyes of a refugee” è un progetto di Amnesty International Olanda, un breve video in cui Amnesty ha documentato come 5 persone dall’Olanda e dal Belgio siano state condotte in uno stato d’ipnosi e poi siano state guidate a ripercorrere il viaggio di una rifugiata siriana, Marwa, di 29 anni, che oggi si trova in Olanda.
La Corte Suprema della Turchia l’11 gennaio 2018 ha giudicato incostituzionali le motivazioni dell’arresto del giornalista Şahin Alpay e dell’economista e editorialista Mehmet Altan disponendo il loro rilascio. Tuttavia, i giudici del Tribunale penale di Istanbul e il governo turco hanno contestato la sentenza e hanno deciso di non autorizzarne la scarcerazione.
Yemen, Rohingya, Siria, Repubblica Centrafricana. Sono solo alcune delle crisi più o meno dimenticate di cui i media mainstream raramente si occupano. Le periferie del mondo sono state per tutto il 2017 il fanalino di coda dell’informazione come evidenziato dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio di Pavia realizzato quest’anno per Cospe, Fnsi e Usigrai.
Sessantacinque giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi nel mondo nel 2017. L’ha valutato Reporter senza frontiere (RSF) nel suo rapporto annuale. Tra loro ci sono 50 reporter professionisti, il dato più basso degli ultimi 14 anni. Il trend non indica una diminuzione delle violenze in generale, ma il fatto che, almeno in parte, molti giornalisti stanno rinunciando a lavorare nelle parti più pericolose del mondo, oltre che una migliore protezione per chi opera nel settore dell’informazione.
L’appuntamento è per lunedì 11 dicembre alle 15 in via Cristoforo Colombo 90, a Roma, sotto la sede del Gruppo Repubblica-l’Espresso: Articolo 21 con NoBavaglio convoca un presidio per essere anche nei fatti al fianco di giornaliste e giornalisti e dei lavoratori tutti delle due testate, oggetto di una campagna di intimidazioni e minacce che mirano a impedire che venga raccontato cosa c’è dietro i gruppi di estrema destra che stanno crescendo in tutta Europa e in particolare in Italia
“Accogliere rifugiati e richiedenti asilo. Manuale dell’operatore critico“ è il titolo del nuovo volume della collana “Briciole” realizzato da Giuseppe Faso e Sergio Bontempelli: un manuale per operatori e volontari che operano nell’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo nato dall’esperienza delle associazioni Diritti e Frontiere e Straniamenti.
Dal 2011 al 2014 sono stati almeno 59 i cittadini bengalesi medicati al pronto soccorso nel quartiere Tuscolano, a Roma, dopo aggressioni razziste e raid “punitivi”. Ovviamente la stima è per difetto: molti della comunità, non in regola con i documenti, hanno subito senza denunciare
Il manifesto di Assisi per un’informazione corretta è un dono dei francescani del Sacro convento non soltanto al mondo dell’informazione, ma anche e soprattutto a tutti coloro che vogliono riportare al centro i doveri di verità e di responsabilità.
È stata presentata il 25 settembre presso la Federazione nazionale della stampa la nuova ricerca/azione di Associazione 21 luglio – “Non dire rom. Ricerca/azione sulla realtà aumentata del web. Modificare il linguaggio per smontare gli stereotipi” – nell’ambito della formazione per giornalisti organizzata dall’Ordine Giornalisti Lazio e Associazione Carta di Roma: “La povertà urbana: contesti, percezioni e informazione”.
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