Sarebbe più che auspicabile la definizione di un Patto Migratorio Euro-Africano che possa ridare dignità alla mobilità umana, scongiurando ogni forma di tratta delle persone, governando i flussi nel rispetto del valore della vita.
Il presidente López Obrador ha rilanciato il programma per fermare i flussi verso gli Usa, con militari e polizia. A farne le spese guatemaltechi, honduregni, haitiani: i più poveri del Latinoamerica.
Se riandassimo agli anni precedenti, ci accorgeremmo che gli sbarchi del 2021 sono rimasti ben al di sotto dei numeri raggiunti negli anni centrali dello scorso decennio.
“Nella tua città c’è un lager”. È la denuncia degli attivisti che si battono da anni per la chiusura dei CPR (Centri di Permanenza per i Rimpatri), veri e propri buchi neri nei quali finiscono, e a volte perdono anche la vita, i cittadini stranieri sprovvisti di regolare titolo di soggiorno.
“Ogni giorno che il sistema per garantire la pace e la prosperità fallisce, la sofferenza umana cresce. [..] Ora è il momento di un aggiornamento totale del sistema”.
I giornalisti devono continuare ad esserci, a documentare e a raccontare le storie mettendo insieme i tasselli di un puzzle che potrà essere completato solo con una corretta informazione.
Richiedenti asilo e rifugiati sono respinti con violenza in Bielorussia, usati come armi di una “guerra ibrida”. L’Unione europea è complice.
La guerra civile è uno dei motivi principali che spingono le persone a fuggire dalle proprie terre in molte regioni dell’Africa, ed il flusso di persone in fuga è in costante aumento
Complice la pandemia da Covid19 che ha monopolizzato il dibattito pubblico e politico le notizie su migranti e richiedenti asilo sono relegate ai margini. Ma nel Mediterraneo si continua a morire (due i naufragi a Natale) e in tutta l’Ue si stanno rimettendo in discussione alcuni principi che regolano la protezione internazionale.
Un resoconto che si ferma al 30 settembre 2021 e che attesta un incremento del 21% (156 episodi) rispetto all’analogo periodo del 2020, quando i casi registrati erano stati 129.
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