Il Memorandum Italia-Libia sta, nei fatti, agevolando la strutturazione di modelli di sfruttamento e riduzione in schiavitù all’interno dei quali sono perpetrate in maniera sistematica violenze tali da costituire crimini contro l’umanità.
Più cultura e più leggi contro la misoginia che colpisce soprattutto le giornaliste.
Si susseguono gli scioperi della fame nelle strutture in cui nei mesi scorsi sono state rinchiuse le persone arrivate attraverso il confine bielorusso. Intanto è iniziata la costruzione del muro.
Sono oltre 11mila, per lo più maschi diciassettenni, i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano. Prima costretti all’isolamento sulle navi quarantena, poi rinchiusi poi nelle strutture per le restrizioni pandemiche. Molti tentano la fuga.
Dalle ceneri di Auschwitz è sorto un mondo nuovo, centrato sui valori della democrazia, della libertà, nella consapevolezza che il genere umano è uno e ciò che accade a ognuno ci riguarda tutti.
Sette migranti di nazionalità bengalese, sono morti mentre tentavano di raggiungere Lampedusa su un’imbarcazione che trasportava circa 280 persone, partita dalla Libia tre giorni fa.
La costruzione del muro, stando all’opposizione, non si giustifica di fronte a numeri vanno via via diminuendo.
Gustamundo è un luogo in cui si recupera il significato autentico della parola integrazione. Qui, attraverso la cucina, ognuno offre un pezzetto di sé, del proprio vissuto, della propria cultura.
In Italia ed Europa i migranti irregolari sono schedati e inseriti negli stessi database di chi ha commesso omicidi, furti e altri reati.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: via libera a quote più che raddoppiate rispetto agli ultimi anni.
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