Il commento di Paola Barretta sul Rapporto
Presentato il 17 febbraio scorso, a cura della Fondazione ISMU ETS, il 30° Rapporto sulle migrazioni, che ripercorre “l’andamento dei flussi migratori che negli ultimi trent’anni ha visto crescere la popolazione con background migratorio fino a quasi sei milioni, evidenziando le trasformazioni sociali e l’impatto che essa ha avuto sulla società italiana”.
Numerosi sono i dati e le informazioni presenti nel rapporto, tra i quali si evidenziano due trend: uno è relativo alla flessione generale della presenza straniera in Italia:
Anche il settore del lavoro presenta alcune aree di ombra: “Permane il fenomeno dell’overqualification. Nel 2023, il tasso di occupazione degli stranieri laureati (69,6%) è inferiore di 15,7 punti percentuali rispetto a quello dei laureati italiani. Solo poco più del 20% dei nati all’estero con una laurea (acquisita all’estero) svolge un lavoro ad alta qualificazione rispetto al 70% dei nati in Italia. Il problema dell’overqualification colpisce soprattutto i giovani, specie di sesso femminile (il 34,5% degli uomini e il 39,8% delle donne 25-34enni) e gli stranieri (il 52% dei 25-34enni, rispetto al 36,9% degli italiani): il gruppo maggiormente svantaggiato è come sempre quello delle donne straniere”.
Il comunicato stampa è disponibile qui https://www.ismu.org/presentazione-trentesimo-rapporto-sulle-migrazioni-2024-comunicato-stampa-17-2-2024/
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