Once Upon a place è il progetto artistico realizzato a New York da Aman Mojadidi e che permette di poter ascoltare 70 storie da tutto il mondo solo entrando in una cabina telefonica Un’installazione di arte pubblica realizzata a New York, si chiama Once Upon a place ed è stata realizzata dall’artista Aman Mojadidi. A… Leggi tutto
Il loro percorso è iniziato in Siria, dove denunciavano con video e foto le violenze alle quali assistevano. Dopo la fuga hanno preso parte al progetto di storytelling radiofonico Syrians Between Us, che ha dato voce e professionalità alle persone costrette dal conflitto a fuggire ad Amman Di Piera F. Mastantuono Sessanta i rifugiati siriani che… Leggi tutto
Si chiama Refugee aid app (RefAid) ed è un’app per smartphone che mostra a migranti, rifugiati e associazioni di settore i servizi più vicini a loro nella mappa con un’interfaccia molto semplificata.
“La pizza, giocare a calcio, guardare Tom e Jerry” sono alcune delle cose preferite indicate dai giovani rifugiati che vivono ad Atene, in Grecia, nel breve video realizzato dall’Unicef.
È possibile candidarsi fino al 28 agosto per il workshop “Imagining Better Ways to Promote Equality and Freedom of Expression” per European Media Regulatory and Self-regulatory Institutions che si terrà dal 5 al 6 ottobre a Londra.
Sono oltre 65 milioni le persone costrette, dalla fine del 2016, a lasciare le proprie case, per scappare da guerra, violenza e persecuzioni.
Va in scena lo “spettacolo”: decine di persone sprofondano verso il fondale, mentre al di là del vetro che separa l’acquario-Mediterraneo dal resto del mondo, la gente assiste alla tragedia tra uno scatto e l’altro.
I principali leader mondiali ritratti come se fossero migranti o rifugiati. È il progetto dell’artista siriano Abdalla Al Omari in esposizione nella mostra “The Vulnerability Series”, in corso a Dubai sino al 6 luglio.
“Heinrich Herzog ci scrive: traditori del popolo. E c’è chi usa parole più pesanti: fottiti Ard, il canone non lo pago”. Kai Gniffke solleva lo sguardo dal tablet, guarda in camera, si aggiusta gli occhiali e con un tono asciutto continua a leggere i messaggi appena arrivati sul profilo Facebook della Tagesschau, il telegiornale della televisione pubblica tedesca Ard.
La sfida dei media nell’affrontare il terrorismo è cruciale, poiché vuol dire anche occuparsi degli argomenti correlati, dalle decisioni sulla vita degli ostaggi, all’abilità delle forze armate d’intervenire, fino alla sopravvivenza di un sistema politico.
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Quiz: quanto ne sai di persone rifugiate?
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